Liturgia delle ore

in latino secondo la liturgia tradizionale

del Tempo Ordinario secondo
la riforma della liturgia delle ore (vedi sotto)


Lunedi

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Vetus Ordo Missae

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PROPRIO IN LATINO DELLA S. MESSA


tratto dal Missale Romanum a.D. 1962 promulgatum

e traduzione italiana delle letture secondo

la traduzione proposta dalle CEI

Messale

Lunedi

15 agosto

in Assumptione
B.M.V

 

 INTRÓITUS

 Ap. 12, 1. Signum magnum appáruit in coelo: múlier amicta sole, et luna sub pédibus ejus, et in cápite ejus coróna stellárum duódecim. Ps. 97, 1. Cantáte Dómino cánticum novum: quóniam mirabília fecit. Glória Patri.Patri.

Ap. 12, 1. Un portento grande apparve nel cielo: una donna rivestita di sole, e la luna sotto i suoi piedi, e sul capo una corona di dodici stelle. Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha operato meraviglie.

ORÁTIO
Omnípotens sempitérne Deus, qui ImmaculátamVírginem Maríam, Fílii tui genitrícem, córpore et ánima ad coeléstem glóriam assumpsísti: concéde, quǽsumus ; ut, ad superna semper inténti, ipsíus glóriæ mereámur esse consórtes. Per eúndem Dóminum.

Dio onnipotente ed eterno, che hai assunto in corpo ed anima alla gloria celeste l’Immacolata Vergine Maria, Madre del tuo Figliuolo, concedici, te ne preghiamo, che sempre intenti alle cose di lassù, meritiamo di essere partecipi della sua stessa gloria. Per lo stesso nostro Signore.

EPISTOLA
Léctio libri Judith. Judith 13, 22-25; 15, 10. Benedíxit te Dóminus in virtúte sua, quia per te ad níhilum redégit inimícos nostros. Benedícta es tu, fília, a Dómino Deo excelso, præ ómnibus muliéribus super terram. Benedíctus Dóminus, qui creávit coelum et terram, qui te direxit in vúlnera cápitis príncipis inimicórum nostrórum; quia hódie nomen tuum ita magnificávit, ut non recédat laus tua de ore hóminum, qui mémores fúerint virtútis Dómini in ætérnum, pro quibus non pepercísti ánimæ tuæ propter angústias et tribulatiónem géneris tui, sed subvenísti ruínæ ante conspéctum Dei nostri. Tu glória Jerúsalem, tu lætítia Israël, tu honorificéntia pópuli nostri. M. - Deo grátias.

Il Signore ti ha benedetta nella sua potenza, perché per mezzo tuo annientò i nostri nemici. Tu, o figlia, sei benedetta dall’Altissimo piú che tutte le donne della terra. Sia benedetto Iddio, creatore del cielo e della terra, che ha guidato la tua mano per troncare il capo al nostro maggior nemico. Oggi ha reso cosí glorioso il tuo nome, che la tua lode non si partirà mai dalla bocca degli uomini che in ogni tempo ricordino la potenza del Signore; a pro di loro, infatti, tu non ti sei risparmiata, vedendo le angustie e le tribolazioni del tuo popolo, che hai salvato dalla rovina procedendo rettamente alla presenza del nostro Dio. Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu la gloria di Israele, tu l’onore del nostro popolo! M. - Deo grátias.

GRADUALE
Ps. 44, 11-12 et 14. Audi, fília, et vide, et inclína aurem tuam, et concupíscit rex decórem tuum. Omnis glória ejus fíliæ Regis ab intus, in fímbriis áureis circumamícta varietátibus.

Sal. 44, 11-12 e 14 - Ascolta, o figlia, guarda, e inclina il tuo orecchio, e s’appassionerà il Re della tua bellezza. Tutta bella entra la figlia del Re; tessute d’oro sono le sue vesti.

ALLELÚIA

Allelúia, allelúia. Assumpta est María in coelum: gaudet exércitus Angelórum.Allelúia.  

Allelúia, allelúia. Maria è assunta in cielo: ne giúbila l’esercito degli Angeli. Allelúia. 

EVANGÉLIUM  

Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam. P Luc. 1, 41-50.

In illo témpore: Repléta est Spíritu Sancto Elisabeth et exclamávit voce magna, et dixit: Benedícta tu inter mulíeres, et benedíctus fructus ventris tui. Et unde hoc mihi ut véniat mater Dómini mei ad me? Ecce enim ut facta est vox salutatiónis tuæ in áuribus meis, exsultávit in gáudio infans in útero meo. Et beáta, quæ credidísti, quóniam perficiéntur ea, quæ dicta sunt tibi a Dómino. Et ait María: Magníficat ánima mea Dóminum; et exsultávit spíritus meus in Deo salutári meo; quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ, ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes. Quia fecit mihi magna qui potens est, et sanctum nomen ejus, et misericórdia ejus a progénie in progénies timéntibus eum. M. - Laus tibi Christe.

In quel tempo: Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo, e ad alta voce esclamò: Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo seno! Donde a me questo onore che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, infatti, che appena il tuo saluto è giunto alle mie orecchie, il bimbo ha trasalito nel mio seno. Beata te, che hai creduto che si compirebbero le cose che ti furono dette dal Signore! E Maria rispose: L’ànima mia magnifica il Signore, e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore, perché ha guardato all’umiltà della sua serva; ed ecco che da ora tutte le generazioni mi diranno beata. Perché grandi cose mi ha fatto colui che è potente, e santo è il suo nome, e la sua misericordia si estende di generazione in generazione su chi lo teme. M. - Laus tibi Christe.

ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM   

   

Gen. 3, 15. Inimicítias ponam inter te et mulíerem, et semen tuum et semen illíus.

Gen. 3, 15 - Porrò inimicizia tra te e la Donna: fra il tuo seme e il Seme suo.

SECRÉTA
Ascéndat ad te, Dómine, nostræ devotiónis oblátio, et, beatíssima Vírgine María in coelum assumpta intercedénte, corda nostra, caritátis igne succénsa, ad te júgiter ádspirent. Per Dóminum. M. Amen.

Salga fino a Te, o Signore, l’omaggio della nostra devozione, e, per intercessione della beatissima Vergine Maria assunta in cielo, i nostri cuori, accesi di carità, aspirino sempre verso di Te. Per il nostro Signore Gesú Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli. M. Amen.

PRÆFATIO DE B. MARIA VIRG.Et te in Assumptióne

COMMÚNIO
Luc. 1, 48-49. Beátam me dicent omnes generatiónes, quia fecit mihi magna qui potens est.

Luca 1, 48-49 - Tutte le generazioni mi diranno beata, perché grandi cose mi ha fatto colui che è potente. 

POSTCOMMÚNIO
Sumptis, Dómine, salutáribus sacraméntis: da, quǽsumus; ut, méritis et intercessióne beátæ Vírginis Maríæ in coelum assúmptæ, ad resurrectiónis glóriam perducámur. Per Dóminum nostrum. M. Amen

Ricevuto, o Signore, il salutare sacramento, fa, Te ne preghiamo, che, per i meriti e l’intercessione della beata Vergine Maria assunta in cielo, siamo elevati alla gloriosa resurrezione. Per il nostro Signore Gesú Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli. M. Amen.